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Musiche da tutto il mondo al Castello di Roccella con “Sound(E)scapes”

Musiche da tutto il mondo al Castello di Roccella con “Sound(E)scapes”

A guidare questo viaggio musicale il maestro polistrumentista ed etnomusicologo Michele Piccione

Trenta strumenti provenienti da tutto il mondo e una loop station. Pronti a partire per un viaggio musicale unico in lungo e in largo per l’Europa e il Mediterraneo guidati dal maestro polistrumentista ed etnomusicologo Michele Piccione? Appuntamento allora venerdì 15 settembre 2023 a partire dalle 21 al Castello di Roccella, per vivere un vero e proprio viaggio alla scoperta di culture musicali, luoghi, popoli, società diverse di ogni parte del mondo. “Sound(E)scapes”, questo il titolo del progetto musicale di Michele Piccione, fa parte del calendario di “Roccamaris. Incontri d’estate al Castello”, la rassegna culturale organizzata dal Comune di Campofelice di Roccella (PA) e dall’Associazione Roccamaris APS.

Una serata unica in una location unica come quella del Castello di Roccella, un appuntamento da non perdere.

Nota biografica

Michele Piccione – Musicista polistrumentista – Etnomusicologo

Nasce a Palermo il 02 febbraio 1982. L’incontro con la musica, che da quel momento diverrà parte integrante della propria vita, avviene all’età di sei anni quando inizia a studiare chitarra classica. Nel 2005 si laurea in Beni Demoetnoantropologici presso l’Università degli studi di Palermo e qui scopre l’altra grande passione della propria vita ossia la ricerca e lo studio dei popoli attraverso i loro prodotti culturali, di cui la musica e gli strumenti musicali ne sono fra i massimi rappresentanti. Parallelamente allo studio teorico dell’Etnomusicologia inizia quindi lo studio pratico di svariati strumenti musicali appartenenti a diverse culture del nostro pianeta, quali ad esempio: Tamburi a Cornice italiani (di cui ne è didatta), Darbuka egiziana, Tombak persiano, Cajon, Didjeridoo (Australia), Zampogne italiane, Flauti di canna, Flauti armonici, Tin Whistle, Gaita Gallega (Galizia-Spagna), Cornamusa Scozzese, Duduk Armeno, Hulusi (Cina), Ghironda (Europa), Lira Calabrese, Chitarra Battente (Sud Italia), Marranzani (varie parti del Mondo).

L’ampia varietà di strumenti etnici suonati, lo porta ad avere collaborazioni con illustri nomi del panorama cinematografico, musicale e teatrale, nazionale ed internazionale quali ad esempio con Ennio Morricone e Giuseppe Tornatore in occasione del film “Baaria”, con Marco Bellocchio in occasione del film “Il Traditore”, nei quali partecipa come strumentista alle colonne sonore e compare come musicista/attore in alcune scene. Tra le varie collaborazioni musicali e teatrali possiamo ricordare, Enzo Avitabile, Eugenio Bennato, Mario Incudine, Alfio Antico, Ambrogio Sparagna, Stefano “Cisco” Bellotti, Zohra Lajnef, Pierre Vaiana, Salvatore Bonafede, Carlo Rizzo, Lucina Lanzara, Gioele Dix, Salvo Piparo, Ludovico Caldarera.

Nel 2007 fonda il progetto di world music LassatilAbballari, incentrato sugli strumenti musicali e le danze tradizionali europee, con il quale incide il disco “Suoni delle Danze del Sud” e compie svariati tour in giro per il mondo: USA, Germania, Francia, Belgio, Olanda, Spagna, Polonia, Portogallo, Austria, Svizzera.

Nel 2011 dirige il documentario etnomusicologico “Sulle Orme dei Suoni – Gli strumenti musicali tradizionali in Sicilia oggi”, prodotto ed edito da Associazione S.A.C. e finanziato da Sicilia Film Comission – Mibac.

Nel 2021 esce con il progetto solista “Sound(E)scapes” dove con oltre 30 strumenti musicali provenienti da diverse parti del mondo e l’uso di una loop station crea in real-time brani dedicati a vari paesaggi sonori del nostro pianeta.

Nel 2022 insieme a Mario Crispi e Antonio Smiriglia fonda il progetto SicilyInside, rivisitando in chiave world music ed elettronica brani della tradizione sicula: canti di lavoro, ninne nanne, canti d’amore, filastrocche e scioglilingua, invocazioni…

È tra i soci fondatori dell’associazione “Arci Tavola Tonda” di Palermo, che da anni si occupa del recupero e della promozione delle culture musicali e coreutiche euromediterranee. Qui insegna Tamburi a cornice del meridione d’Italia all’interno della scuola popolare di musica e danze tradizionali, suona nella “Tavola Tonda Orchestra” con la quale si esibisce in diversi Festival di Balfolk nazionali ed internzionali, e fa parte dello Staff di programmazione artistica di concerti, rassegne e festival realizzati dall’associazione.

Roccamaris

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